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Oggi trattiamo un argomento un po' tecnico del web design, le animazioni e le microinterazioni, elementi chiave per migliorare l’esperienza utente (UX) nel web design.
Questi elementi, pur se ritenuti spesso dei piccoli dettagli, possono fare una grande differenza nel modo in cui gli utenti interagiscono con un sito e possono a volte rappresentare la differenza tra un buon sito ed uno ottimo, riflettendosi anche sull'eventuale monetizzazione di visite e click.
Interazioni come un form di ricerca predittiva (cioè in cui, mentre digitiamo, il sistema ci suggerisce possibili ricerche) o un sistema di feeback visivo tramite pulsanti animati, cambio di colore di un div, o modifica dello stile di un testo, sono abbastanza facili da realizzare usando CSS e un minimo di Javascript, ed allo stesso tempo assicurano al sito quel certo non so che tale da costituire un valore aggiunto che il visitatore apprezzerà di sicuro!

Esaminiamo, uno alla volta, i principali vantaggi dell'implementazione di questi due elementi di design:

• Feedback Immediato: Le microinterazioni forniscono feedback immediato, confermando che un’azione è stata completata. Ad esempio, un pulsante che cambia colore quando viene cliccato segnala all’utente che l’azione è stata registrata.
• Guida Visiva: Le animazioni possono guidare l’utente attraverso l’interfaccia, rendendo la navigazione più intuitiva. Una transizione fluida tra le pagine può indicare chiaramente che si sta passando a una nuova sezione del sito.
• Coinvolgimento: Le microinterazioni rendono l’interazione con il sito più coinvolgente e piacevole. Elementi come hover effects e animazioni di caricamento possono trasformare un’interfaccia statica in un’esperienza dinamica.
• Usabilità Migliorata: Le animazioni possono migliorare l’usabilità segnalando all’utente cosa sta succedendo. Un’icona animata che indica il caricamento di una pagina può ridurre l’ansia dell’utente durante l’attesa.

Ma come implementare efficacemente le animazioni e le microinterazioni?
Qui il discorso diventa spesso soggettivo, ma quel che possiamo raccomandare è optare per microinterazioni semplici e non invadenti, animazioni coerenti e soprattutto veloci (massimo un secondo), ed interazioni e animazioni fluide in meno passaggi possibili.

Per chi vuole sperimentare, segnaliamo la libreria GSAP, con la quale è possibile creare animazioni fluide e performanti.